Spirale in rame





Spirale in lamina di rame tagliata col seghetto e decapata con allume di potassio.  Ha, infatti, un meraviglioso colore roseo, destinato però a scurirsi un po'. La spirale è una forma sulla quale ho lavorato a lungo con i miei gioielli, perché è un archetipo che vive nella nostra essenza ancestrale e si rinnova continuamente in forme esterne sia in natura che attraverso la nostra immaginazione. Forse ne farò un ciondolo da portare al collo. 

Allego un pezzetto di Spiralitudine, testo poetico scritto per il catalogo della mia prima mostra di gioielli presso Antigua a via dei Coronari a Roma (2007)



In principio fu dessa, l’archimedea, coi raggi tutti
pari, pari, uguali di misura che a chiocciola si pose, o
a rosa, figliata femmina all’enigma della luce  che
s’abbatte e sbatte alla polifonia di equivoci contesti
annicchiata nell’aura della parola e nel suono. Strafilata.
Ora che l’epigenesi in corpo s’atteggia a epifania
salvifica, attraccata all’afona curva rossa
del rame, alla rosa rosea (di rame  roseo
ovviamente),  alla voluta bionda dell’ottone,
alla corniola sigillata allo iato abissale. Avessi
divorato diagrammi e carte nautiche ,
bolle papali con lituo a sigillo (ma anche di
quello dico che qui s’arride a un’ambra di Praga).

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